15 ott 2007

Fanculo Roland Barthes

Buongiorno a tutti,
date un'occhiata:

http://www.beppegrillo.it/2007/10/stupro_libero.html

Il tema è l'effetto "cado-giù-dalla-montagna-del
-sapone" di stampa e varia società rispetto al dato allarmante circa la violenza contro le donne.

Temo che un burka, come propone provocatoriamente Grillo nel blog, non ci salverà dalla dilagante mancanza di rispetto per la vita nonchè di dignità personale di queste bestie.

Ma del resto, si potrebbe dire, cosa ci vuoi fare quando vivi in una società dove i più basano l'autostima sulla capacità di autocontrollo delle calorie a tavola e adoperano Mtv per interpretare la realtà. Cerebrolesi con tanto di laurea che chiamano cinismo l'opportunismo e ribattezzano l'indifferenza con la rassegnazione.

Ma sì, suvvia, è tutta colpa della società! Quando dalla mattina alla sera vedi sbattare sui giornali, su internet, in tv, ovunque la figa - scusate il francese - che in forma esplicita o sublimata è sempre disponibile, è sempre ammiccante. Quando dobbiamo fare le primarie e gestire il dissenso nell'amministrazione comunale...

E poi scusate è chiaro, le bestie in questione sono sempre immigrati..o no? Il male viene da lontano. Parla una lingua che non conosci. Non si chiama mica prostituzione l'OPA per la grande gnocca che decide di ottimizzare al massimo i profitti ricavati dal darla a CHIUNQUE le garantisca protezione, vitto e alloggio, nooooooo! Quella si chiama libertà sessuale.

Quindi non sarà mica stupro la coercizione dvanti al "no", non sarà mica "stupro" se lentamente queste bestie, complici per lassismo gli ominidi devastati dal fitness e dalla tv - insinuano la paura, l'inquietudine, la sottile certezza che ronza nella testa delle donne: "vabbè, evitiamo di andare in centro che si fa tardi e sono da sola"..."meglio evitare di fare quella strada" ..."meglio evitare di indossare questo o quell'altro"...."meglio vivere nella paura costante di un'ombra che si leva alle mie spalle".

E' questo lo stupro, a mio avviso. E non guarda in faccia al genere, alla religione o all'età. Qui non si tratta di sesso - la libido e l'energia sessuale, perfino quelle autoreferenziali- sono ormai fenomeni rarissimi anche senza il connotato della coercizione.

Qui si tratta di sopraffazione.
Il vero stupro è la castrazione della libertà. Castrazione di cui ti accorgi sempre un attimo dopo. E' bere tutta la merda che ci propinano dalla mattina alla sera. Dire a te stessa/o che tanto va bene così, perchè è sempre stato così e sempre così sarà.

E buon lunedì a tutti.